PRODOTTO

VERAX BLU

PRINCIPI ATTIVI

100 ml contengono: Benzidamina (1-benzil-3 [3-dimetilamino-propossi] 1 H-indazolo- cloridrato) 0,150 g

ECCIPIENTI

Saccarinato sodico 0,030 g - P-idrossibenzoato di metile 0,180 g - P-idrossibenzoato di propile 0,020 g - Alcool assoluto 9,000 g - Glicerina 4,000 g - Aroma certosa 0,050 g - E 131 0,001 g - Acqua deionizzata q.b. a 100 ml.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.

POSOLOGIA

Utilizzare 15 ml di Verax Blu collutorio per sciaqui o gargarismi, 2-3 volte al giorno, in forma pura o diluita (in questo caso aggiungere 15 ml d’acqua). Non superare le dosi consigliate.

CONSERVAZIONE

Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la conservazione

AVVERTENZE

L’uso del prodotto, specie se prolungato, può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire terapia idonea. In un numero limitato di pazienti le ulcerazioni oro-faringee possono essere segno di patologie più gravi. Pertanto, nel caso in cui i sintomi dovessero perdurare per più di tre giorni, il paziente deve rivolgersi al proprio medico. L’uso della benzidamina non è raccomandato in pazienti con ipersensibilità all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS. Verax Blu deve essere somministrato con cautela in soggetti che hanno avuto episodi di asma bronchiale, in quanto in questi pazienti potrebbero intervenire fenomeni di broncospasmo. Informazioni su alcuni eccipienti: Verax Blu contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Questo medicinale contiene piccole quantità di etanolo (alcool) inferiori a 100 mg per dose. Per chi svolge attività sportiva: l’uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.

INTERAZIONI

Non sono stati effettuati studi d’interazione.

EFFETTI INDESIDERATI

La tabella sottostante riporta gli effetti indesiderati classificati per sistemi e organi secondo MedDRA. Gli effetti indesiderati sono elencati utilizzando le seguenti scale di frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario Non nota: reazioni anafilattiche, reazioni di ipersensibilità. Patologie respiratore, toraciche, mediastiniche Molto raro: laringospasmo Patologie gastrointestinali Raro: bruciore alla bocca, secchezza della bocca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: fotosensibilità Molto raro: angioedema Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

SOVRADOSAGGIO

L'intossicazione è attesa solo in caso di ingestione accidentale di elevate quantità di benzidamina (>300 mg). I sintomi associati al sovradosaggio da ingestione di benzidamina sono principalmente di natura gastrointestinale ed a carico del sistema nervoso centrale. I sintomi gastrointestinali più frequenti sono nausea, vomito, dolore addominale e irritazione esofagea. I sintomi a carico del sistema nervoso centrale includono capogiro, allucinazioni, agitazione, ansia e irritabilità. In caso di sovradosaggio acuto, è possibile effettuare solo un trattamento sintomatico. I pazienti devono essere tenuti sotto stretta osservazione, e devono ricevere un trattamento di supporto. Deve essere mantenuta un'adeguata idratazione.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Gravidanza Non esistono o esistono limitate quantità di dati sull'utilizzo di benzidamina cloridrato in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali con riferimento agli effetti in gravidanza sono limitati (vedere paragrafo 5.3) e pertanto il rischio potenziale per l’uomo non può essere valutato. Verax Blu non è raccomandato durante la gravidanza. Allattamento Non è noto se la benzidamina cloridrato/e i metaboliti sono escreti nel latte umano. Non può essere escluso un rischio per i neonati. Occorre decidere se interrompere l'allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con Verax Blu tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.