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Equilibrio acido-base

22 mar 2023

Equilibrio acido-base

L’equilibrio acido-base è il risultato di una serie di reazioni chimico-fisiche che avvengono all’interno dell’organismo e che sono influenzate da fattori esterni ed interni. Durante il corso della giornata e della notte, il cibo ingerito e l’ossigeno respirato fornisco l’energia necessaria per svolgere tutte le funzioni dell’organismo. Per trasformare gli alimenti e l’ossigeno in nutrizione ed energia, l’organismo produce scorie metaboliche acide da eliminare attraverso le urine, le feci, il sudore ma anche attraverso la respirazione. Molte di queste scorie vengono condotte agli organi escretori attraverso il sangue che, a sua volta, ne elimina una certa quantità. Quando le scorie vanno oltre una certa soglia e il nostro organismo non è più in grado di neutralizzarle, insorge l’acidosi. Tra gli organi escretori di particolare importanza sono i reni, che contribuiscono a mantenere l’equilibrio acido-base attraverso il loro importante lavoro di filtro, diluizione delle sostanze acide, tamponamento ed eliminazione.

Acidosi

Il regime alimentare occidentale risulta spesso ricco di prodotti acidi e povero di alimenti alcalinizzanti. Inoltre, lo stress, il lavoro eccessivo e il fumo può aumentare l’acidità.
L’acidosi è un’alterazione dell’equilibrio acido-base, che viene concepita dal metabolismo delle singole cellule e successivamente riflessa nella matrice extracellulare (tissutale) e nel sangue (metabolica). L’acidosi riduce le riserve di ossigeno necessarie per la rigenerazione cellulare, causando stress ossidativo cellulare. Inoltre, l’acidosi può causare stanchezza, infiammazioni ed infezioni (causate dall’assenza di ossigeno cellulare per combattere i microbi presenti nel corpo).

Esame Ph urine

Per capire se si tratta di acidosi esistono dei test specifici per valutare il pH delle urine, sono utili dei test, eseguiti tramite le apposite cartine tornasole, con metodo visivo colorimetrico. Il pH è il valore che esprime il livello acido-basico in una scala che va da 0 a 14 dove lo zero rappresenta la massima acidità, il 14 la massima alcalinità e 7 la neutralità. Una sola misurazione non può essere sufficiente per stabilire se ci si trova in un terreno acido, dato che molti fattori possono influenzare il risultato. La prima urina del mattino, ad esempio, non rileva il pH abituale, perché risulta solitamente più acida delle altre: contiene tutti gli acidi filtrati dai reni e accumulati durante la notte. Il test va eseguito sulla seconda urina e prima del pasto, poiché alcuni alimenti e bevande possono influenzare il risultato del test. Per fornire un dato certo, è consigliabile eseguire più test in altri momenti della giornata. Un risultato che va tra 2.0 e 6.5 rileva un’urina acida, il valore tra 7 e 7.5 rileva un’urina neutra, mentre un valore superiore a 7.5 rileva un’urina alcalina.

Alimenti acidi e basici

Qualche esempio di alimenti a contenuto acido sono: alcool, carne, salumi, frutti di mare, grassi animali (strutto e lardo), prodotti raffinati, latte, uova, senape, caffè, the, zucchero. Mentre gli alimenti alcalinizzanti sono: patate, verdure e ortaggi (eccetto pomodori e rabarbaro), mais, legumi, banane, mandorle, castagne, erbe aromatiche, soia e derivati.

Consigli per evitare un terreno acido

Alcuni principi base per un’alimentazione sana, utile a ridurre la possibilità di acidosi, sono:
- consumare soprattutto frutta e verdura fresca,
- utilizzare un buon olio extravergine d’oliva,
- limitare gli zuccheri, soprattutto quelli raffinati,
- limitare il consumo di sale, sostituendolo quando è possibile con spezie fresche,
- limitare prodotti raffinati ed industriali,
- bere acqua, tisane, eliminando bevande gassate piene di coloranti e zuccheri,
- mangiare ad orari regolari, seduti a tavola, masticando bene,
- alla sera evitare le proteine animali, ma scegliere un’alimentazione alcalinizzante,
- fare un’abbondante colazione, un ricco pranzo e una cena povera.
Queste regole aiutano a gestire al meglio il proprio metabolismo, apportare la giusta energia al proprio corpo, soprattutto nei momenti di maggior bisogno.
Infine, un’alimentazione sana, una buona gestione dello stress, una buona respirazione, vita affettiva soddisfacente ed attività fisica regolare, sono tutte buone abitudini utili per vive bene e in salute.

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