Natrium sulfuricum: Solfato di sodio
Il sale di Schussler n 10 (Natrium sulfuricum), nominato anche sale dell’eliminazione. È il sale di sostegno in tutti i processi di eliminazione, infatti agisce disintossicando pelle, fegato ed intestino. Viene impiegato per la sua azione depurativa e drenante, come sostegno nelle diete dimagranti, in caso di edemi (risulta in grado di aumentare la funzione renale) e ritenzione idrica, ma risulta utile anche in caso di stipsi, dissenteria, flatuenza e disordini epatici. Questo sale aiuta ad eliminare le tossine, migliorando così anche la pelle soggetta ad acne e foruncoli. Quando l’organismo necessita di una disintossicazione dovuta ad un metabolismo lento, è consigliato associare al sale n.10, il sale n. 9 Natrium phosphoricum. Mentre in caso di una depurazione generale dell’organismo, si consiglia l’associazione del sale n.6 Kalium sulfuricum.
Per individuare una possibile carenza di questo sale è possibile notare alcune caratteristiche fisiche: borse sotto gli occhi, rossore da flogosi soprattutto sul naso e pigmentazione giallo-verdastra intorno alla bocca.
I sali di Schussler possono essere assunti per prevenire un disturbo o per curarlo. Durante lo stato acuto, i sali di Schussler vanno assunti da una a due compresse ogni 15 minuti, diradando l’assunzione nel momento in cui si ha un miglioramento dei sintomi. Mentre nella prevenzione o stato cronico si consiglia di assumere una o due compresse tre volte al dì. Per garantire un miglior assorbimento si consiglia di sciogliere le compresse sotto la lingua. In alcuni casi esiste la possibilità di combinare più sali, alternando l’assunzione durante la giornata.